Il restauro della locomotiva N.1 è finalmente realtà!

Sono ufficialmente iniziati i lavori di restauro

La campagna, attivata dall’Associazione Palcogiovani tra il 2022 e il 2024, ha raccolto oltre 60.000 euro, un risultato straordinario che ha reso possibile questo intervento così atteso.

Grazie alla generosità di chi ha partecipato alla nostra campagna di raccolta fondi, siamo felici di annunciare che i lavori di restauro della Locomotiva N.1 sono ufficialmente partiti dopo la cantierizzazione sono entrati nella seconda fase.

Ora, la Locomotiva è ufficialmente sotto i riflettori e, passo dopo passo, stiamo lavorando per riportarla al suo antico splendore.

L’intervento complessivo ha un costo di 173.328 euro (IVA compresa) e si prevede che la durata dei lavori sarà di circa sei mesi.

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Fase 1: Cantierizzazione dell’Area

La prima fase del restauro si è concentrata sulla messa in sicurezza e protezione dell’area con la realizzazione di un ponteggio multidirezionale coperto e una recinzione perimetrale rivestita con teli impermeabili in PVC. Questo ha permesso di avviare le operazioni di restauro in un ambiente protetto dalle intemperie e sicuro per i lavoratori e la locomotiva stessa.

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Fase 2: Pulizia e Smontaggio

Nella seconda fase, appena iniziata, verrà effettuato un lavaggio generale della locomotiva, utilizzando idropulitrici a bassa pressione per eliminare lo sporco superficiale accumulato nel corso degli anni. Successivamente, alcuni componenti e accessori rimovibili saranno smontati per il risanamento o la ricostruzione. Nei casi in cui questi elementi non possano essere recuperati, verranno sostituiti con nuove parti.

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Fase 3: Restauro Conservativo

Una delle operazioni più delicate sarà la pulizia delle superfici della cassa esterna e della sottocassa, che verranno trattate con tecniche di idrosabbiatura o criosabbiatura, permettendo di rimuovere le vecchie vernici e di identificare le aree in lamiera che necessitano di restauro, taglio o sostituzione.

La locomotiva tornerà ad avere la sua “livrea originale”: le superfici saranno stuccate e levigate, poi trattate con una vernice di fondo (primer) epossidica. Successivamente, sarà applicata una specifica vernice acrilica, che ripristinerà lo spessore della verniciatura originale, proteggendo così la struttura nel tempo.

Dettagli tecnici

Ripristino della Cabina di Guida e degli Accessori
La cabina di guida sarà completamente recuperata. Gli accessori, come maniglioni, portafanali, borchie, profili e serrature, verranno sabbiati, verniciati e lucidati. In caso di parti irreparabili, queste verranno ricostruite e poi riposizionate con cura sulla locomotiva, rispettando il design storico.

Interventi su Impianti Pneumatici ed Elettrici
Le tubazioni dell’impianto pneumatico saranno sostituite, mentre l’impianto elettrico verrà revisionato per consentire l’accensione automatica dei fanali durante le ore notturne, regalando alla locomotiva un aspetto ancora più suggestivo e integrandola al meglio nel contesto paesaggistico del Castello.

Innovazioni Tecnologiche per il Restauro
Per le superfici più delicate o di dimensioni ridotte, verranno utilizzate tecnologie all’avanguardia, come le strumentazioni laser per la pulizia. In alternativa, verrà impiegata la “Criosabbiatura”, un’innovativa tecnica ecologica che, attraverso l’uso di ghiaccio secco (anidride carbonica solida a -78,5°C), permette di pulire le superfici senza lasciare residui secondari, garantendo così un restauro rispettoso dell’ambiente.

Un progetto di valore culturale

Le operazioni di pulizia e restauro sono supervisionate dalla restauratrice Marianna Cappellina del Museo della Scienza e Tecnologia di Milano, in collaborazione con la Soprintendenza, assicurando che ogni intervento sia eseguito con la massima attenzione per preservare questo importante monumento storico.

L’Assessore ai Lavori Pubblici Valter Muchetti ha ricordato l’importanza di questo progetto: ”La Locomotiva del Castello di Brescia è il primo monumento ferroviario d’Italia, un patrimonio artistico e culturale non solo della nostra città ma dell’intero Paese. Dopo la recente riapertura della Strada del Soccorso e del nuovo Museo del Risorgimento, questo restauro arricchisce ulteriormente il valore del nostro Castello.”

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Responsabile del progetto: arc. Anna Begni
Ditta affidataria: SOCEB S.R.L.
Direttore dell’esecuzione del contratto: arch. Alessandra Petissi
Collaboratori DEC: geom. Vittorio Bandera
arch. Martina Predari

Credits

Comune di Brescia
Fondazione Brescia Musei
We Love Castello
Associazione Palco Giovani

Confindustria Brescia
Apindustria
Camera di Commercio

FNM SpA

Progetto

Cristian Delai
Massimo Zanella

Ricerca storica

Club Fermodellistico Bresciano
FNM SpA

Immagini d'epoca

Foto Negri
Foto Silvano Cinelli

Supporter

Bper
Bonera Group
Gruppo Brescia Mobilità
Cartapani
Italmark
Fonte Tavina
Sanitaria Servizi
Sergen

Comunicazione e grafica

Alessandro Pezza
Andrea Comini
Camilla Minutola
Arianna Lombardi

WEB

Denise Salvi

Docufilm

Andrea Terreni
Gabriele Massidda
Anna Facchinetti
Filippo Brizzolari
Marco Di Liello
Jacopo Zomparelli
Claudio Garofalo
Andrea Dottesi
Matteo Mutti

Grazie a

Oscar Maletti ed Enrico Maggini CFB
Claudio Pedrazzini
Giorgio Morocutti